Domande smart

Ti interessa conoscere la filosofia che seguo?

Ogni contatto con un essere umano è talmente raro, talmente prezioso, dovremmo tutelarlo.

Anaïs Nis

Qui trovi prima di tutto rispetto per la tua sofferenza, per me non sei “qualcosa da aggiustare”, ma una persona unica e preziosa da comprendere e aiutare. La relazione è tutto, è dove tutto accade, dove puoi sentire ciò che nella vita ti è sempre mancato.

Vuoi sapere di quali temi mi sto occupando in questo momento?

Il mondo non è mai in silenzio.

Albert Camus

Da anni, seguendo le necessità dei miei pazienti, mi formo costantemente sia sulle nuove teorie che sulle tecniche per il trattamento della sofferenza, integrandole nella pratica quotidiana. L’approccio immaginativo, l’attenzione al corpo come via d’accesso ai ricordi e alle credenze disadattive, la co-regolazione emotiva in questo momento sono al centro della mia pratica clinica e della mia curiosità scientifica.

Ti interessa conoscere le tecniche che utilizzo? Clicca qui

La maggior parte delle idee scientifiche fondamentali è essenzialmente semplice e può essere, di regola, espressa in un linguaggio comprensibile a tutti

Albert Einstein

Vuoi sapere quale tipologia di pazienti seguo?

Io abito nella possibilità.

Emily Dickinson

Seguo prevalentemente persone adulte, preadolescenti e adolescenti attraverso la psicoterapia cognitivo-comportamentale-emotiva. Sia che presentino difficoltà di adattamento alla vita quotidiana, sia che cerchino maggiore consapevolezza su di sé e su come vedono il mondo.

Seguo chi ha disturbi cronici, degenerativi e neurologici e i loro familiari, poiché credo fortemente che la cura psicologica quando il corpo si ammala può rappresentare l’elemento qualificante di una vita vissuta pienamente.

Hai un problema specifico e vuoi verificare se posso prendermene cura?

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è rivolta a chi è preda di ossessioni, immagini, pensieri che lo angosciano e lo bloccano

a chi passa del tempo eccessivo a lavare, controllare, mettere in ordine, a cercare rassicurazioni, rimuginare;
a chi compie numerosi esami clinici per cercare di rassicurarsi sul proprio stato di salute;
a chi evita di uscire di casa, prendere dei mezzi di trasporto, incontrare persone, fare colloqui di lavoro ;
a chi si rende conto che la propria insoddisfazione o i propri eccessi (d’ira, alimentari, legati alle droghe, all’alcool, al sesso, alle compulsioni) gli impediscono di vivere una vita ricca e significativa;
a chi ha relazioni difficili, frustranti che condizionano la propria vita che non viene pienamente vissuta;
a chi ha difficoltà sessuali e relazionali, a chi è bloccato;
a chi ha tante paure che lo condizionano pesantemente;
a chi è sotto stress e vuole affrontare le difficoltà della vita in modo più funzionale;
a chi pensa di non farcela più, di non valere, che non ci sia più speranza, che non si sente all’altezza del vivere quotidiano, a chi pensa che gli altri siano d’ostacolo alla propria vita;
a chi non riesce a superare un lutto;
a chi è vittima di prevaricazioni, atti di violenza e maltrattamenti, sia in famiglia che sul lavoro;
a chi vive l’esperienza della malattia e si sente angosciato e indifeso;
a chi vuole trovare lo spazio in cui confrontarsi e aprirsi pienamente all’esperienza di crescita personale;

Vuoi saperne di più sulle tue emozioni?

Le emozioni sono come fari nella notte che ci dicono dove stiamo andando.

Tratto dagli insegnamenti di Cesare De Silvestri

Le emozioni sono fonte di informazione preziosa, ci dicono ciò che è importante per noi, si connettono alle credenze più profonde riguardo a come vediamo noi stessi, gli altri e il mondo, raccontano le nostre aspettative e speranze, modulano il rapporto con gli altri. Quando sono integrate nella nostra personalità fanno parte del nostro agire quotidiano con fluidità e armonia, quando non sono integrate possono rappresentare la testimonianza dei passaggi difficili della nostra vita, ma anche la porta di accesso privilegiata per raggiungere nuovi equilibri e sentire nuovi sapori.

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